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Casa funeraria

Casa funeraria
Sale del commiato


Le nostre onoranze funebri a Casoria dispongono di una casa funeraria: di seguito forniamo alcune risposte alle domande più frequenti riguardo a tali strutture.



Che cos'è una casa funeraria?


Una casa funeraria è una struttura realizzata, curata e amministrata da operatori autorizzati ai servizi funebri. Il suo scopo precipuo è quello di consentire l’esposizione delle salme nei giorni che precedono la sepoltura e di accogliere familiari, amici e conoscenti intervenuti per porgere l’ultimo saluto al defunto.



Quali sono le caratteristiche ideali di una casa funeraria?


La casa funeraria è concepita per essere un luogo intimo e privato, dove i familiari del defunto possano sentirsi a proprio agio. Affinché ciò avvenga è necessario tenere conto di alcune esigenze che una casa funeraria deve assolutamente assolvere:

Cerchio elenco puntato  Garantire il silenzio che favorisce il raccoglimento

Cerchio elenco puntato  Consentire la personalizzazione nell’allestimento della sala che ospiterà la salma

Cerchio elenco puntato  Prevedere la presenza di diversi locali, suddivisi in modo da favorire sia i momenti dedicati alla veglia nei pressi del defunto sia quelli colloquiali e di distrazione



Quali sono le origini della casa funeraria?


La casa funeraria, cui ci stiamo sempre più abituando, prende spunto dalla funeral home statunitense. Questo particolare tipo di struttura ha iniziato a comparire come risposta alla necessità di accogliere i defunti prima della celebrazione del rito funebre e permettere a familiari e amici di raccogliersi in intimità e con discrezione attorno al proprio caro. Questo tipo di soluzione sta rapidamente soppiantando le tradizionali camere ardenti allestite nelle abitazioni private e quelle preparate appositamente negli ospedali o in strutture private e pubbliche (ospizi, case di cura, case di riposo, ecc.)



Perché scegliere una casa funeraria?


Innanzitutto, bisogna considerare il fatto che le abitazioni attuali sono più piccole rispetto a quelle costruite in passato e quindi, meno indicate ad accogliere molte persone, oltretutto riunite attorno a un defunto. Ovviamente, ci sono anche altri validi motivi, per scegliere una casa funeraria, quali: avere a disposizione un ambiente accogliente, pulito e ordinato, dove ospitare le visite di parenti, amici e conoscenti del defunto; avere un luogo silenzioso, intimo e confortevole che ricrei gli ambienti della vita familiare; avere spazi dedicati al rispetto dei vari culti religiosi e dei diversi riti; spazi più caldi e confortevoli rispetto a quelli di un obitorio o di una casa di cura.



Cosa dice la legge riguardo alle case funerarie?


La normativa nazionale che riguarda le case funerarie e le sale del commiato è stabilita dal DPR del 10 settembre 1990, n. 285 e dal DPR del 14 gennaio 1997, n. 37 (“Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”). Invece, il compito di legiferare su requisiti strutturali, impiantistici e igienico-sanitari di tali strutture è demandato alle singole regioni. Attualmente, però, non tutte le regioni hanno legiferato o deliberato su tale argomento.



Cosa prevede il DPR del 14 gennaio 1997 riguardo alle case funerarie?


Il Decreto prevede che il servizio mortuario abbia spazi per la sosta e per la preparazione dei defunti e di una camera ardente; deve essere presente un accesso dall’esterno per i visitatori; l’entrata e l’uscita della struttura devono essere assicurate autonomamente, senza interferenze rispetto al sistema generale dei percorsi interni; il servizio deve avere un locale per l’osservazione e per la sosta dei defunti, di una camera ardente, di un locale per la preparazione del personale e di servizi igienici per quest’ultimo e per i visitatori, di una sala per le onoranze funebri al feretro e di un locale ad uso deposito materiale. Inoltre, sono presi in esame anche i requisiti minimi impiantistici: i locali devono avere un condizionamento ambientale che garantisca una temperatura interna invernale ed estiva non superiore a 18° C per i locali con presenza di defunti, un’umidità relativa del 60% (+/- 5°) e ricambi aria esterna/ora in numero di 15 v/h. Il Decreto stabilisce anche la presenza di un impianto di illuminazione di emergenza. Inoltre, la casa funeraria deve essere gestita solo da soggetti autorizzati allo svolgimento dell’attività funebre.



Quanto costa utilizzare una casa funeraria?


Il costo di utilizzo della casa funeraria dipende dalle onoranze funebri che le gestiscono, alcune includono tutti i servizi della struttura nel costo complessivo dell’organizzazione del funerale, mentre altri prevedono un costo a parte.