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Cremazione

Cremazione
Funerali con cremazione

Che cos'è la cremazione?


La cremazione consiste nel ridurre una salma nei suoi elementi base mediante il fuoco. I resti di tale procedimento sono gas, sali minerali e frammenti ossei.



La cremazione è un procedimento antico?


Sì, le prime testimonianze dell’utilizzo di tale pratica risalgono al neolitico, ed era diffusa in particolare tra le popolazioni legate al nomadismo. La cremazione trovò poi larga applicazione presso le popolazioni delle coste del Pacifico settentrionale e dell'America del nord. Nelle civiltà mediterranee era considerata un atto di purificazione ed era riservata alle persone illustri. Nel mondo romano, la cremazione era un lusso e potevano permettersela solo i ricchi.



La cremazione è mai stata osteggiata?


Qualche secolo dopo l’instaurazione ufficiale del cristianesimo la cremazione fu abolita perché ritenuta una pratica pagana. Nell’anno mille scomparve da tutta l’area mediterranea e solo dopo la Rivoluzione francese alcuni intellettuali tentarono di favorirla di nuovo.



Quando viene ammessa la cremazione dalla Chiesa?


Nel 1963, con l’istruzione “Piam et Constantem” la Chiesa di Roma accoglie la cremazione, a condizione che, chi sceglie tale sepoltura non lo faccia per negare i dogmi cristiani.



Quali documenti servono per ottenere l'autorizzazione alla cremazione?


Certificato di morte, nulla osta dell’autorità giudiziaria se il decesso è avvenuto all’improvviso o in modo sospetto o manifestazione di volontà del deceduto o dei familiari più stretti.



Quanto tempo dopo il decesso si può effettuare la cremazione?


La cremazione può avvenire dopo almeno 24 ore dal decesso per escludere casi di morte apparente, rispettando le normative locali.



Si possono conservare legalmente le ceneri di un defunto in abitazione?


È legale in base alle attuali leggi, rispettando però le volontà del deceduto e la normativa comunale.



Quali sono i requisiti per custodire le ceneri in casa?


È necessario che le ceneri siano contenute in un’urna sigillata e bisogna osservare le norme comunali.



Come si può scegliere la cremazione?


La volontà di essere cremati si può esprimere in vari modi: testamento biologico, dichiarazioni affidate a un notaio o disposizioni anticipate di trattamento.



Dove e in quale modo si possono disperdere legalmente le ceneri di un defunto?


Disperdere le ceneri legalmente è consentito nei luoghi definiti dalle normative locali; bisogna in ogni caso richiedere un’autorizzazione specifica.



Quali sono le fasi della cremazione?


Innanzitutto, si esegue un controllo per verificare che non siano presenti oggetti metallici sulla salma, perché potrebbero danneggiare l’attrezzatura di cremazione oppure essere un pericolo durante il procedimento. Successivamente, il corpo è posto in un forno crematorio che è riscaldato a temperature molto elevate (tra gli 800 e i 1000 gradi Celsius). Durante il processo di cremazione, la salma, esposta a calore e fiamme, è ridotta in cenere e frammenti di ossa. Il tempo richiesto per completare la cremazione, solitamente, si aggira tra le due e le tre ore. Completata la procedura, ossa e ceneri sono rimosse dal forno crematorio e lasciate raffreddare. L’ultima operazione prevede la triturazione delle ceneri che al termine dell’operazione avranno una consistenza simile a quella della sabbia.



Quali sono i tempi per poter effettuare la cremazione?


Tale procedura può essere eseguita entro un minimo di 24 ore e un massimo di 6 giorni dalla data della morte.